Uno dei difetti dei libri digitali è che rendono difficile saltare da una pagina all’altra: mentre è piuttosto semplice, per via anche della fisicità stessa del libro, spostarsi all’interno di un libro di carta, su ebook è sempre stato abbastanza poco immediato tenere sott’occhio, contemporaneamente, sezioni diverse dello stesso volume.
Il problema ovviamente non è intrinseco agli ebook, ma dovuto piuttosto a una cattiva interfaccia e poca sperimentazione. A dimostrazione che l’usabilità degli ebook può (deve!) essere migliorata, con un aggiornamento a Kindle (sia e-reader che app per smartphone) Amazon ha introdotto Page Flip, una funzionalità che sembra risolvere il problema:
Want to reference a chart or map on another page while you’re reading? Page Flip “pins” your current page to the side of the screen when you swipe away from it to explore other parts of the book. Tap your pinned page to instantly jump back to it.
È finalmente disponibile il Kindle anche da noi, in Italia, su Amazon.it. Significa che è possibile acquistarlo a 99 euro senza dover pagare nessuna spesa aggiuntiva, di dogana.
Il Kindle è un oggetto utilissimo, che possiedo con soddisfazione da due anni e di cui non posso che raccomandare l’acquisto: se siete dei lettori ‘forti’, dunque delle persone che leggono diversi libri al mese, non potrete che apprezzarlo. Ho parlato diverse volte su questo blog di come l’iPad non lo rimpiazzi, e sono anzi convinto che coloro che sostengono questa linea siano persone che non leggono. Altrimenti, si renderebbero conto di come l’esperienza sia totalmente differente e di gran lunga superiore sul Kindle.
L’arrivo del Kindle in Italia determina anche la nascita del Kindle Store italiano: finalmente, la possibilità di scaricare ed acquistare ebook direttamente dal device senza passare dal computer.
Se decidete di acquistarlo, o regalarlo a qualcuno per Natale, prendetelo partendo da questo link. A voi non costa nulla in più, ma Amazon dà una percentuale a me permettendo così a voi di supportate Mac Blog senza spendere nulla.
Tim Carmody su Wired spiega cosa comporti vendere un Kindle a soli 79 dollari:
Il vantaggio dei tradizionali “media” basati su carta rispetto a quelli che fanno affidamento all’elettronica è sempre stato che il consumatore non ha mai dovuto preoccuparsi del costo della tecnologia in anticipo. Se compri un libro, o una rivista, la tecnologia che ti permette la sua produzione e trasmissione è già presente e disponibile all’acquisto.
Il costo di un device può trasformare un device qualsiasi in un prestigioso device elettronico, come è successo nel caso dell’iPod o dell’iPad. Ma il costo rappresenta anche un ostacolo per molti consumatori. 500 dollari per un iPad o 400 per la prima generazione di Kindle sono un mucchio di soldi da spendere per delle persone che vogliono semplicemente leggere.
A 79 dollari, Amazon sta offrendo un’alternativa non solo economica, ma anche valida, a quelle persone.
Un bel paragone di Iain Broome:
Quando l’iPod venne lanciato nel 2001, il mercato dei lettori mp3 era relativamente nuovo. Fu un grande successo per diverse ragioni, ma una di quelle fu la sua abilità di fare una sola cosa bene. E’ vero, poteva svolgere diversi compiti, come tenere in memoria i contatti o far girare semplici giochini, ma era essenzialmente un lettore mp3. Un fantastico lettore di mp3.
Io penso che i primi iPod possano essere comparati ai primi Kindle. Quello che l’iPod ha fatto alla musica, il Kindle l’ha fatto ai libri. Invece di costruire un dispositivo adatto a riprodurre ogni genere di media, Amazon si è concentrata sui libri e ha costruito un e-reader che era meglio di qualunque altro in circolazione.
Possedere un Kindle fino ad ora ha significato possedere un device che faceva davvero bene una sola cosa. Non significherà più lo stesso quando l’Amazon tablet – o, più semplicemente, il nuovo Kindle – arriverà sul mercato.
MG Seigler di Techcrunch ha avuto l’opportunità di provarlo in anteprima:
- Schermo a colori di 7 pollici
- Funziona con Android ma apparentemente non ha nessun elemento che lo ricordi. L’interfaccia grafica è completamente differente e creata a tavolino da Amazon e non c’è nessuna applicazione di Google, nemmeno il marketplace.
- Niente e-ink, lo schermo è multi-touch
- Costerà solo 250 dollari
- Si chiamerà Amazon Kindle
- Niente fotocamera
Quindi, dimenticatevi quanto avevo detto tre giorni fa. Niente e-ink, appunto. Ma un tablet come gli altri, però ad un prezzo molto competitivo. E soprattutto con una cosa che tutti gli altri non hanno: un ecosistema – composto dallo store di Amazon.com e i contenuti multimediali che questo è capace di offrire – in grado di competere con quello di Apple.