Danny Sullivan:

Hai bisogno di un buon idraulico? Di un elettricista? Di qualcuno che compili la tua dichiarazione dei redditi? Dentista? Queste sono domande che tipicamente faresti ai tuoi amici. Perché ti fidi di loro. Con la Graph Search di Facebook, c’è la promessa di poter chiedere tutte queste.

Graph Search, il nuovo motore di ricerca di Facebook, diventerà un pilastro (come ha detto Zuckerberg) nell’offerta di Facebook, che finalmente distoglie l’attenzione dall’adesso per dedicarla un po’ anche al passato. Prima non c’era alcun modo, non immediato e semplicemente se non altro, di navigare l’immensa mole di dati che il social network ha immagazzinato su di noi negli anni. Finalmente, Facebook ha una memoria (pubblica e accessibile).

(Pone anche i problemi della ‘Filter bubble’ in cui veniamo rinchiusi con un simile sistema. Se ne parlava giusto un anno fa.)

C’è poi la promessa di poter utilizzare il motore di ricerca per una serie di ricerche che prima, con Google, erano impossibili: quali sono le serie televisive che piacciono ai miei amici ingegneri? Qual è il ristorante indiano preferito dai miei amici indiani? La sua utilità sarà direttamente proporzionale ai dati che noi e la nostra rete di amici abbiamo immesso nel sito, dati su cui Google non può contare (va be’, Google+, suvvia…).