pointerGoogle era un bel posto in cui lavorare

James Whittaker racconta perché ha lasciato Google, un’azienda di cui si era fatto portavoce e promotore fino a poco tempo prima:

La Google di cui ero appassionato era un’azienda tecnologica che dava il potere di innovare ai propri dipendenti. La Google che ho lasciato è un’azienda pubblicitaria con un singolo obiettivo aziendale. […]

Marco L. (March 15, 2012)

Mi pare ovvio, che a lungo andare tutte le aziende, specialmente quelle capitalizzate in borsa, perdano la loro “anima”.
Arrivano investitori e milioni, se non miliardi di dollari, impossibile mantenere le proprie promesse di “don’t be evil”, non con tutto quel denaro.