L’ultimo aggiornamento a macOS Sierra, rilasciato da Apple l’altro giorno, contiene delle immagini che spiegano come utilizzare Apple Pay con il prossimo MacBook Pro, che viene rappresentato con una striscia OLED in cima alla tastiera (sulla quale circolano rumors da mesi), al posto dei tasti funzione.
MacRumors:
As has been rumored, the touch panel, which may be called the “Magic Toolbar,” appears to be contextual, changing based on what’s on the screen. In the images, Apple Pay dialog is depicted, asking a customer to confirm a purchase with a finger on the panel. It appears Touch ID is built into a nearly-invisible power button located next to the display.
Stando ai rumors, i prossimi MacBook Pro avranno un pannello OLED (e touch) in cima alla tastiera, dove al momento ci sono i tasti funzione — F1, F2, etc. Il pannello cambierebbe contenuto in base all’applicazione aperta — o alle impostazioni dell’utente — comportandosi un po’ come la barra del menù di Mac OS.
Martin Hajek ha provato a immaginare come questa barra potrebbe funzionare, realizzando dei design basati su quello che sappiamo.
Mac Rumors:
Consistent with previous rumors, the article says the updated notebooks are thinner and will include a touchscreen strip along the top of the keyboard, which is expected to present functions on an as-needed basis that fit the current task or application, as well as integrate Touch ID to enable users to quickly log in using their fingerprint.
Sarebbe anche ora. Mi chiedo anche quando i MacBook Air usciranno di scena. Resistono solo per il basso costo, ma rappresentano una via di mezzo non più necessaria fra i MacBook e i MacBook Pro.
Jack March:
I think it’s pretty obvious at this point that Apple will never release a new 1 product with the ‘Air’ branding again.
For starters, the words ‘Light’ and ‘Professional’ are no longer a dichotomy, though they were when the original MacBook Air was launched in 2008. For Apple to achieve the the title of ‘World’s Thinnest Notebook’ they had to compromise on performance and expansion slots. It was a very niche and expensive product, only for people with the primary priority of portability. In 2016 – where nearly all products from Apple and competitors are thin and light – Apple’s distinction of ‘Air’ is redundant.
Ci sono due ragioni per cui l’Air ancora esiste: costo (è il laptop Apple più accessibile) e il fatto che i nuovi MacBook piccoli e leggerissimi siano anche estremamente limitanti — per ora, esattamente come lo fu l’Air nei primi due anni d’esistenza. Nel momento in cui questi miglioreranno, l’Air molto probabilmente se ne andrà.
Il MacBook Pro è oggi quasi leggero e portatile quanto l’Air, mentre i nuovi MacBook diventeranno il nuovo Air.
O, per metterla in altri termini, il successore dell’iPad Air correntemente in vendita sarà un iPad Pro con schermo più piccolo.
Mark Gurman:
The new 9.7-inch iPad Pro will debut at Apple’s Tuesday, March 15th event and begin shipping as soon as March 18th, we previously reported. The smaller iPad Pro will have nearly identical features and specifications as the bigger model, bringing along the A9X processor and RAM upgrades from the 12.9-inch model. It will also include the 12.9-inch model’s updated display technology to support the Apple Pencil.
Dice MacRumors che il prossimo iPhone grande, il 7 Plus (e solo quello), potrebbe avere una fotocamera doppia — il che comporterebbe belle cose, come zoom non solo digitale, prestazioni migliori in ambienti poco illuminati e possibilità di cambiare focus all’immagine.
Se così fosse, mi toccherebbe se non altro considerarlo. Sarebbe fastidioso però se il device piccolo, che tanto piccolo non è (l’iPhone non Plus), diventasse di serie B.
Un brevetto registrato da Apple a Dicembre fa pensare che nel prossimo iOS possa venire aggiunta un’opzione per inviare denaro tramite iMessage. I brevetti dicono e confermano poco, ma la funzionalità — vista l’esistenza di Apple Pay — sembra a me molto plausibile: sarebbe utilissimo avere un sistema integrato nell’OS per inviare facilmente denaro ai propri contatti, senza doversi pre-registrare a nulla prima di farlo.
Questo secondo le indiscrezioni di MacRumors. Rumor per me infondato — o che spero si riveli tale —, per la semplice ragione che Force Touch influenzerà il modo in cui interagiamo con l’iPhone. Mentre display Retina e non poteva essere un’opzione (per facilitare la transizione a display solo Retina[1. Transizione ancora in corso sui Mac, oramai conclusa su iPhone/iPad]), Force Touch introdurrà nuove “gesture”, nuove modalità d’interazione. Complicherebbe solamente le cose frammentare il funzionamento di iOS.
Se Force Touch arriverà su iPhone, arriverà su tutti gli iPhone.
Un’ultima ipotesi sul prezzo dell’Apple Watch, prima dell’evento di questa sera. Gruber crede che il prezzo dei cinturini di metallo — per esempio il Link Bracelet, che richiede nove ore di lavorazione stando al marketing di Apple — sarà molto diverso fra i vari modelli, e in certi casi infinitamente più alto di quanto ci aspettiamo.
Most people [think] that your choice of band will largely be a matter of taste — that the various bands will be close to each other in terms of price. I know for a fact that many Daring Fireball readers are hoping to buy an entry-level Apple Watch Sport and an optional Link Bracelet or Milanese Loop for maybe $150 or $200. And I also think most people expect the steel Apple Watches that come with the Link Bracelet or Milanese Loop to cost only, say, $150–200 more than the entry level models with the rubber — er, fluoroelastomer — bands. I don’t think this is the case, at all. […] I am now thinking that the various Apple Watch bands will be priced in significantly stratified tiers.
In altre parole, prepariamoci a rimanere scandalizzati non solo dal prezzo dell’Apple Watch Edition, ma anche dei singoli cinturini.