Jack March:

I think it’s pretty obvious at this point that Apple will never release a new 1 product with the ‘Air’ branding again.

For starters, the words ‘Light’ and ‘Professional’ are no longer a dichotomy, though they were when the original MacBook Air was launched in 2008. For Apple to achieve the the title of ‘World’s Thinnest Notebook’ they had to compromise on performance and expansion slots. It was a very niche and expensive product, only for people with the primary priority of portability. In 2016 – where nearly all products from Apple and competitors are thin and light – Apple’s distinction of ‘Air’ is redundant.

Ci sono due ragioni per cui l’Air ancora esiste: costo (è il laptop Apple più accessibile) e il fatto che i nuovi MacBook piccoli e leggerissimi siano anche estremamente limitanti — per ora, esattamente come lo fu l’Air nei primi due anni d’esistenza. Nel momento in cui questi miglioreranno, l’Air molto probabilmente se ne andrà.

Il MacBook Pro è oggi quasi leggero e portatile quanto l’Air, mentre i nuovi MacBook diventeranno il nuovo Air.

Fui un infelice possessore di uno dei primi Asus EeePC; oggi che diversi parlano della morte dei netbook direi: per me sono morti un mese dopo l’acquisto di quel computer. E poi, cinicamente, aggiungerei che ne sono contento.

Charles Arthur, sul Guardian, elenca le stime di vendita che vennero fatte nel 2009 e il numero effettivo di modelli venduti attualmente, dopo l’arrivo dei tablet e dei MacBook Air[1. Se volete chiamateli Ultrabook, che come sappiamo sono sempre MacBook Air]:

If you believed ABI Research in 2009, then next year netbooks will sell 139m. […] Actually, the number sold in 2013 will be very much closer to zero than to 139m. The Taiwanese tech site Digitimes points out that Asus, which kicked off the modern netbook category with its Eee PC in 2007, has announced that it won’t make its Eee PC product after today, and that Acer doesn’t plan to make any more; which means that “the netbook market will officially end after the two vendors finish digesting their remaining inventories.

Ne parla anche Farhad Manjoo su Slate, mettendo più enfasi sul ruolo di Apple nella loro dipartita (che ricordo, molti criticarono per non essere entrata in quel mercato):

True, the iPad, unlike the netbook, doesn’t come with a keyboard or a pointing device. But you can buy a keyboard for it—and if you want a pointing device and Windows, you buy Microsoft’s Surface or one of the many “hybrid” laptop/tablet Windows 8 machines now hitting the market. Or, if you want a “real” computer, you can buy a MacBook Air (which now goes for $1,000) or any of its Windows “ultrabook” clones.

Dalla scorsa settimana sono arrivati sul mercato gli Ultrabook, ovvero la risposta di HP, Acer, Toshiba e altri produttori di PC al MacBook Air. Da molte angolazioni somigliano non poco all’originale di Apple, che ricordano anche in diversi dettagli e scelte, non fosse che sembrano la versione economica e dozzinale dello stesso.

Tutto bene, tutto come al solito, non fosse che di fatto non sono la versione economica: sui prezzi sono un po’ tirati, i loro produttori fanno fatica a competere con quelli di Apple e dicono che probabilmente, forse, scusateci, eh, ma i nostri ultrabook costeranno come il MacBook Air:

In questo settore il prezzo magico sembra essere 1.000 dollari ma pare che i produttori di PC stiano lottando per riuscire ad offrire il prodotto a questo prezzo e continuare a mantenere allo stesso tempo un margine di guadagno per loro stessi. (*)

Ma come? I PC non costavano mica meno dei Mac? Che storia è mai questa?!