Tim Carmody su Wired spiega cosa comporti vendere un Kindle a soli 79 dollari:

Il vantaggio dei tradizionali “media” basati su carta rispetto a quelli che fanno affidamento all’elettronica è sempre stato che il consumatore non ha mai dovuto preoccuparsi del costo della tecnologia in anticipo. Se compri un libro, o una rivista, la tecnologia che ti permette la sua produzione e trasmissione è già presente e disponibile all’acquisto.

Il costo di un device può trasformare un device qualsiasi in un prestigioso device elettronico, come è successo nel caso dell’iPod o dell’iPad. Ma il costo rappresenta anche un ostacolo per molti consumatori. 500 dollari per un iPad o 400 per la prima generazione di Kindle sono un mucchio di soldi da spendere per delle persone che vogliono semplicemente leggere.

A 79 dollari, Amazon sta offrendo un’alternativa non solo economica, ma anche valida, a quelle persone.

Ad affermare che l’iPad e il Kindle Fire sono due dispositivi differenti c’è anche Jeff Bezos, CEO di Amazon:

“Quando ho guardato due giorni fa, l’applicazione più venduta su iPad si chiamava Angry Birds – un gioco che consiste nel tirare uccelli contro dei maiali per farli esplodere. La cosa più venduta sul Kindle è un libro di Stieg Larsson. E’ un mercato diverso. Stiamo creando questo oggetto per le persone che vogliono leggere.”

Il Fire è un oggetto che permette di consumare ogni genere di media: libri, film, telefilm e musica. E’ un media center, portatile. L’iPad è invece un tablet con applicazioni: consente, ovviamente, anche lui, di consumare contenuti. Oltre ad altro, però.