#journalism

Come si faceva il New York Times, nel 1942

Un’affascinante galleria fotografica racconta come veniva messo assieme il New York Times nel 1942: In September 1942, Office of War Information photographer Marjory Collins paid a visit to the offices of the New York Times, located at the iconic One Times Square and an annex on 43rd Street. The Thursday, Sept. 10, 1942 issue was […]

Wikitribune, il nuovo progetto di Jimmy Wales contro le notizie false

Jimmy Wales, co-fondatore di Wikipedia, ha lanciato Wikitribune, un progetto contro le notizie false che vuole mettere fianco a fianco giornalisti e lettori — i primi si occuperanno di scrivere gli articoli, i secondi di verificare i fatti e i dati in maniera rigorosa e con un processo trasparente. Il progetto è, per il momento, in […]

Un corso sulle stronzate

Quante stronzate leggete al giorno? Siamo sommersi da notizie false, dati discutibili presi fuori contesto, studi ‘scientifici’ condotti su un campione di tre unicorni ed enfatizzati da comunicati stampa, tweet che discutono una notizia condivisa da un amico su Facebook, che l’ha letta su un blog, che l’ha ripresa da un giornale online, che l’ha ripresa da un articolo d’opinione — che non […]

Le risposte fasulle di Google

Da un paio d’anni Google ha iniziato a dare risposte: a selezionare, fra le fonti e i risultati di una ricerca, una singola risposta da evidenziare in un riquadro in cima alla lista dei risultati. Google promuove questi risultati dandogli un maggiore peso visivo e includendo il loro contenuto direttamente nella pagina dei risultati — evitando […]

Snopes

Il profilo del New York Times su Snopes – uno di quei siti di fact-checking che Facebook usa per verificare l’autenticità di quelle storie sospette di essere false: Their first group of posts, back in 1995, tackled questions about Disneyland, such as whether there really was a secret restaurant at the park. (There was.) It was a […]

Amazon ha migliorato la navigazione degli ebook su Kindle

Uno dei difetti dei libri digitali è che rendono difficile saltare da una pagina all’altra: mentre è piuttosto semplice, per via anche della fisicità stessa del libro, spostarsi all’interno di un libro di carta, su ebook è sempre stato abbastanza poco immediato tenere sott’occhio, contemporaneamente, sezioni diverse dello stesso volume. Il problema ovviamente non è intrinseco agli ebook, […]

Il problema di Facebook con le notizie

Si discute molto in questi giorni della sezione trending topics di Facebook, che a differenza del news feed — nel quale la priorità di una notizia rispetto a un’altra viene determinata da un algoritmo — ha delle persone dietro che scelgono a quali notizie dare rilevanza. Pare, stando alle dichiarazioni di uno dei giornalisti che lavora a Facebook, […]

Il problema principale dei giornali

Joshua Topolsky: Your problem is that you make shit. A lot of shit. Cheap shit. And no one cares about you or your cheap shit. And an increasingly aware, connected, and mutable audience is onto your cheap shit. They don’t want your cheap shit. They want the good shit. And they will go to find […]

Il giornalismo deve sorvegliare gli algoritmi?

Columbia Journalism Review: Algorithmic accountability builds on the existing body of law and policy aimed at combatting discrimination in housing, employment, admissions, and the like, and applies the notion of disparate impact, which looks at the impact of a policy on protected classes rather than its intention. What that means for algorithms is that it […]

L’odio per le donne in rete

Jessica Valenti: I’ve been writing online long enough to not attach my value as a person or writer to strangers’ opinions, but it would be a lie to say that the cumulative impact of being derided daily isn’t damaging. It is. It’s changed who I am on a fundamental level. And though I’d still like […]

La nuova applicazione di Quartz è una chat

Quartz ha lanciato la sua prima app per iPhone, ed è in sostanza una chat, una conversazione guidata con un bot sulle ultime notizie del mondo. È diversa da qualsiasi altro esperimento fatto in questo ambito, e mi pare abbia senso. Ha senso se si pensa alla posizione centrale che le notifiche occupano oggi, per […]

Il futuro del giornalismo non è fatto di articoli

NYT Labs: Information should accumulate upon itself; documents should have ways of reacting to new reporting or information; and we should consider the consumption behavior of our users as one that takes place at all cadences, not simply as a daily update. […] The biggest underlying shift in conceiving of the future of news as […]

Perché non è immorale bloccare la pubblicità sul web

A Settembre uscirà iOS 9, che introdurrà i “content blockers”: gli sviluppatori potranno scrivere estensioni per Safari per bloccare un determinato contenuto. In altre parole, all’improvviso a Settembre sarà possibile, su iPhone e iPad, bloccare la pubblicità su Safari, e gli effetti di strumenti come AdBlock si moltiplicheranno. Agli utenti sarà sufficiente installare un’estensione per liberarsi in poco […]

Piattaforme!

Ezra Klein: [M]y guess is that within three years, it will be normal for news organizations of even modest scale to be publishing to some combination of their own websites, a separate mobile app, Facebook Instant Articles, Apple News, Snapchat, RSS, Facebook Video, Twitter Video, YouTube, Flipboard, and at least one or two major players […]

Joshua Topolsky sul perché ha lasciato Bloomberg

The reality in media right now is that there is an enormous amount of noise. There are countless outlets (both old and new) vying for your attention, desperate not just to capture some audience, but all the audience. And in doing that, it feels like there’s a tremendous watering down of the quality and uniqueness […]

Le notizie, dopo il web

Il futuro delle notizie sembra essere quello di vivere dentro canali tematici, distribuite su diverse piattaforme. Se così fosse i siti, e le testate stesse, perderebbero ulteriore importanza come destinazione e le piattaforme, sociali e non, diventerebbero i nuovi intermediari. Questa è la strada suggerita da BuzzFeed, che dallo scorso Agosto ha una nuova divisione di […]

Medium è un social network

Il passaggio da strumento di scrittura, con focus su contenuti longform al punto dal portare all’acquisto di Matter e assemblare una redazione, a social network è stato annunciato da Ev Williams pochi giorni fa. Medium sarebbe soprattutto la rete sociale — i commenti, le interazioni e condivisioni, un luogo che permette a dei contenuti di trovare dei lettori. Scrive Ev: In the […]

La libreria del futuro, cartacea e digitale

Matteo Scurati si è occupato, per Bookrepublic e librerie.coop, all’interno del Supermercato del futuro di Expo, della creazione di un concetto di libreria che vada oltre, e riunisca, la dicotomia digitale e cartaceo, l’idea che la scelta sia o l’uno o l’altro formato. Ne ha scritto su Medium: Entrare in una libreria fisica per acquistare […]

Prodotti editoriali

Voglio capire come il giornalismo si inserisca nel panorama informativo odierno. Prima di tutto, denoto uno spostamento da contenuto a prodotto. Una fonte d’informazione è molto più delle storie che produce; è anche il sistema con cui decide quali notizie coprire, o come consegnare al lettore l’informazione. In secondo luogo, dobbiamo includere gli algoritmi. Tutte […]

Il mio anno a derubare il web assieme al Daily Mail

James King è stato un giornalista del Daily Mail per circa un anno, prima di abbandonarlo esasperato dalle pratiche giornalistiche (scorrette) del quotidiano che ha raccontato nel dettaglio su Gawker, in un pezzo intitolato “Il mio anno a derubare il web assieme al Daily Mail”. Una tipica giornata lavorativa, per James, funzionava così: Quando sei […]