Echo e Alexa sono due prodotti diversi: Echo è un device che sfrutta l’assistente di Amazon, Alexa è l’assistente in questione. Il recente CES ha visto una miriade di altri device che si integrano e sfruttano Alexa, alcuni in diretta competizione con Echo.

Amazon non ha bisogno di guadagnare un centesimo direttamente da Alexa, ma indirettamente guadagna con ciascun acquisto effettuato tramite Alexa. Alexa è più aperto di HomeKit – ciò va a discapito della sicurezza, ma aiuta nel creare un ecosistema interessante e vivace, nel velocizzare l’adozione.

Secondo Ben Thompson, il piano di Amazon è di trasformare Alexa nel sistema operativo della casa:

All kinds of hardware manufacturers are lining up to build Alexa-enabled devices, and will inevitably compete with each other to improve quality and lower prices.

Even more devices and appliances are plugging into Alexa’s easy-to-use and flexible framework, creating the conditions for a moat: appliances are a lot more expensive than software, and much longer lasting, which means everyone who buys something that works with Alexa is much less likely to switch