Ultimamente mi diverto ad andare a frugare negli archivi del blog per vedere di cosa si stava parlando un anno fa. Alcuni articoli non sono più attuali, ma una parte ben superiore di quanto si possa supporre invece mantiene la sua dose di interesse anche un anno dopo la pubblicazione. Il che è un problema risaputo: le cose che pubblichiamo su internet hanno una vita effimera, spesso di poche ore, che si esaurisce non appena escono dall’home page, di un quotidiano come di un blog. Dopo l’hype iniziale generato “al lancio” su twitter e social network, il traffico si affievolisce fino a svanire.
(L’altro giorno, per esempio, mi sono ricordato che un anno fa pubblicavo questo articolo, che potrebbe benissimo venire pubblicato oggi senza alcuna modifica: “Il piacere di leggere in un’epoca di distrazioni“)
Sono destinate all’oblio, alcune volte ingiustamente. Negli ultimi giorni ho deciso di provare a dare spazio a queste “cose scritte un anno fa”, quando e se interessanti, segnalandole sull’account di twitter del blog (@bicyclemind). Da oggi avete una ragione in più per seguirlo.