shift + alt + E

È la combinazione di tasti necessaria su Mac per ottenere la terza persona singolare del verbo essere, la “e” accentata maiuscola. Per essere più chiari, sto parlando di questa: “È”. Siccome non molti la conoscono spesso viene realizzata in alternativa con una “E” classica maiuscola seguita da un apostrofo.

Ricordate come si fa, che può sempre tornare utile. Sul Mac è relativamente facile, su Windows non lo è per niente, e sull’iPhone invece? Dovrebbe esserlo ancora di più, infatti per ottenerla è sufficiente premere a lungo il tasto e. Ma il problema sull’iPhone è un altro: il costo dell’SMS. Lo spiega Matteo Bordone:

“Ho scoperto qualche tempo fa che “È” costa sull’iPhone 70 caratteri. Provate. Da 160, i caratteri totali di un sms diventano 90 appena scrivi “È”. Fossimo stati noi a stabilire il protocollo GSM, e non i finlandesi con gli anglosassoni, l’avremmo parificato. Ma non è andata così. Il costo economico di un sms che reciti «È tardi. È un mese che aspetto questa cavolo di fornitura. È anche un mese che scrivo inutilmente mail e lettere di sollecito. Ora basta.» non è di un sms, ma di tre.”

simone (September 24, 2011)

in realtà quando si usa È sugli sms il contatore dei caratteri passa da un massimo di 160 a soli 70, l’uso delle accentate maiuscole costa sempre un solo carattere. Probabilmente queste lettere impongono una codifica a doppio byte dell’intero messaggio che quindi dimezza la launghezza disponibile (meno ulteriori probabili codici di controllo e intestazione)

Andrea (September 24, 2011)

Ha ragione simone. Infatti anche inserendo più volte la È il tetto rimane 70

Filippo (September 24, 2011)

io ho notato anche che sul mio Nexus One la “È” occupa effettivamente un sacco di spazio in caratteri ma invece la “É” (accento acuto) occupa un solo carattere… molto curioso! 🙂

Lore (September 24, 2011)

Su iOs 5 invece la È occupa solo 2 posizioni, senza andare ad intaccare il limite dei 160 caratteri. Boh. Avranno cambiato qualcosa?

Adriano Meis (September 24, 2011)

Probabilmente iOS utilizza l’alfabeto ASCII in modo predefinito e migra ad Unicode-16 nel caso di caratteri assenti in ASCII.
Se iOS 5 può inserire caratteri non ASCI mantenendo la lunghezza del messaggio a 160 probabilmente ora usa UTF-8 come sistema unificato

Sed (September 26, 2011)

In windows “basta” premere Alt+0200. È abbastanza facile! 🙂