È la combinazione di tasti necessaria su Mac per ottenere la terza persona singolare del verbo essere, la “e” accentata maiuscola. Per essere più chiari, sto parlando di questa: “È”. Siccome non molti la conoscono spesso viene realizzata in alternativa con una “E” classica maiuscola seguita da un apostrofo.
Ricordate come si fa, che può sempre tornare utile. Sul Mac è relativamente facile, su Windows non lo è per niente, e sull’iPhone invece? Dovrebbe esserlo ancora di più, infatti per ottenerla è sufficiente premere a lungo il tasto e. Ma il problema sull’iPhone è un altro: il costo dell’SMS. Lo spiega Matteo Bordone:
“Ho scoperto qualche tempo fa che “È” costa sull’iPhone 70 caratteri. Provate. Da 160, i caratteri totali di un sms diventano 90 appena scrivi “È”. Fossimo stati noi a stabilire il protocollo GSM, e non i finlandesi con gli anglosassoni, l’avremmo parificato. Ma non è andata così. Il costo economico di un sms che reciti «È tardi. È un mese che aspetto questa cavolo di fornitura. È anche un mese che scrivo inutilmente mail e lettere di sollecito. Ora basta.» non è di un sms, ma di tre.”