Facebook è un monopolio
This, ultimately, is why yesterday’s keynote was so disappointing. Last year, before Facebook realized it could just leverage its network to squash Snap, Mark Zuckerberg spent most of his presentation laying out a long-term vision for all the areas in which Facebook wanted to innovate. This year couldn’t have been more different: there was no vision, just the wholesale adoption of Snap’s, plus a whole bunch of tech demos that never bothered to tell a story of why they actually mattered for Facebook’s users. It will work, at least for a while, but make no mistake, Facebook is the only winner.
Ben paragona la situazione fra Snapchat e Facebook — in cui una innova e l’altra copia senza ritegno — alla situazione fra Apple e Microsoft di anni fa. Snapchat si è definita, nei documenti presentati per la quotazione in borsa, una camera company — intendendo la fotocamera dello smartphone non solo come uno strumento per scattare fotografie, ma come un nuovo input di partenza. Un nuovo cursore:
In the way that the flashing cursor became the starting point for most products on desktop computers, we believe that the camera screen will be the starting point for most products on smartphones. This is because images created by smartphone cameras contain more context and richer information than other forms of input like text entered on a keyboard. This means that we are willing to take risks in an attempt to create innovative and different camera products that are better able to reflect and improve our life experiences.
Zuckerberg, durante il keynote d’apertura della conferenza di settimana scorsa (F8), ha praticamente ripetuto l’obiettivo che Snapchat si è data. La visione di Facebook è copiare Snapchat, e fino ad ora lo ha fatto bene (se non altro in Instagr.am — di Messenger non parliamo che è meglio) e con successo.
Ma non c’è altro. Non c’è una visione. C’erano, al contrario, un sacco di demo di prodotti inesistenti e futuristici.
kOoLiNuS (April 26, 2017)
Alla fine FB è cresciuta come un blob e senza una ‘visione’ — lasciamo il $ fuori — dopo tutti questi anni è normale cominciare ad osservarne il declino.
Il problema è che questo tarderà ad arrivare perché FB è il posto dove stare, e tutti quelli che fanno marketing online ti dicono che devi stare (ma solo perché ci sono tutti, come fossimo ancora davanti alla TV e non avessimo imparato nulla).
Dovremmo cominciare a non pubblicare (o ripubblicare) più nulla dentro il recinto di FB, ma ormai siamo drogati e ci è difficile farlo.
Antonio (May 22, 2017)
Io ho una piccola attivita’ (fotografo) e mi sono studiato un po tutte le possibilità’ di marketing. Stranamente Facebook alla fine non ha giovato per niente alla mia “azienda”, bensì’ l’ha danneggiata. La causa e’ il sistema saturo di fotografi. Facebook ti “imbocca” cosa cercare e cosa visualizzare e il lavoro con le TAG non funziona correttamente, quindi la ricerca ben specifica risulta quasi impossibile. Adesso sto tirando su un mio sistema ampio per implementare il mio lavoro.