Non è mai successo, ma il fatto viene certificato su più pubblicazioni accademiche[1. È la vecchia storiella dell’autorevolezza di Wikipedia, della rete, a confronto con quella presuntivamente più accurata di chi custodisce la conoscenza], così che il New York Times lo ritenga valido dal menzionarlo in una recensione. Da lì, nonostante la successiva smentita, viene ripreso da altri quotidiani, blog, riviste e articoli; oramai su Internet la storia si trova ovunque. Secondo me, è un racconto fantastico di notizie che non lo erano, e di come funzionino:
The newspaper’s collective unconscious was unable to give the story up. It demands retelling, and by now Dickens and Dostoevsky can be found meeting all over the web.