Perché dovresti usare Foursquare
Foursquare ha rilasciato una nuova versione della sua app per iOS e Android, la 4.0. Io ho Foursquare nella seconda schermata dell’iPhone da oramai due anni, e siccome il servizio è visto da tutti come inutile e rumoroso adesso spiego perché.
Foursquare è un ottimo social network nato con un errore, quello dei mayor[1. Nota bene che questi hanno servito magnificamente lo scopo di promuovere viralmente l’uso del sito. Come strumento di marketing sicuramente non sono stati un errore.]. Scopo del servizio, almeno per com’è stato promosso agli utenti per i primi anni, è stato quello di dire agli amici dove ti trovi, fare un check-in in ogni luogo in cui vai — anche il più noioso, come le poste — e diventare mayor di quanti più posti possibili. Inutile stare qua a dire che un tale uso del servizio è un po’ da pirla.
Però Foursquare è utilissimo se utilizzato come guida turistica, e devono averlo capito anche loro perché da due anni a questa parte hanno spostato l’enfasi da “fai check-in nel bar in cui entri ogni mattina per diventarne il mayor” a “scopri cosa c’è di interessante intorno a te”, vedi i consigli dei tuoi amici e cosa è popolare in questo momento (una mostra in un museo, o un evento in qualche bar). E, se ti trovi in qualche luogo rilevante, che credi abbia un senso condividere, fai il check-in e lascia una tua opinione.
Io trovo che, utilizzato così, Foursquare assuma una funzione. Non solo per avere una cronologia dei posti interessanti in cui sono stato (e creare liste dei suddetti posti; es. la mia degli hamburger di Londra), ma per suggerirmi dove andare, cosa vedere, dove mangiare: spesso i consigli su foursquare sono poco turistici e molto dettagliati, con informazioni “da insider” che le guide turistiche non offrono.
Poi i mayor ci sono ancora, e lo streaming senza senso e fine, ripubblicato ovunque, da Facebook a Twitter, dei check-in di quelli che “sono al lavoro” non sono finiti. Ma, forse, ci stiamo arrivando.