pointerL’iPhone dovrà essere conscio del contesto

L’iPhone del futuro dovrà essere in grado di raccogliere più informazioni possibili in background, conoscere quanto meglio l’utente e le sue abitudini, riuscire a interpretare i dati raccolti dentro un contesto. L’iPhone dovrà essere conscio del contesto. Al momento sa dove si trova, ma in un futuro nuovi sensori (nuovi dati, nuove interpretazioni) dovranno permettergli di raccogliere nuove e maggiori informazioni. Queste serviranno non solo a fornire risposte, ma a costruire le domande per l’utente. Secondo Amit Jain la sfida — che Google sta già affrontando con Now — è questa.

Today, in 2013, information is still query based. Its flow is determined by curiosity and the tools chosen by the user. […] Our devices need more context to ask questions about our world themselves and thus, populate the information we need without our conscious intervention