Ha scritto Marco Arment, sempre in relazione alla chiusura di Google Reader:

E siamo stati fortunati con Reader — immaginate quanto avrebbe potuto essere peggiore la situazione se i siti non utilizzassero lo standard RSS ma distribuissero ogni post con un’API proprietaria di Google. Questo è Twitter, Facebook e Google+.

In realtà una cosa simile l’abbiamo fatta quando epoche addietro abbiamo tutti cominciato a utilizzare Feedburner (poi acquistato da Google) per migliorare il feed RSS dei nostri blog. Ne abbiamo guadagnato in statistiche e “opzioni”, ma abbiamo anche fatto sì che l’URL del feed rss non fosse più in mano nostra ma in gestione a un terzo soggetto.

Ho in parte cercato di mettere una pezza a questo mio errore un anno fa creando un dominio personalizzato su feedburner. Ma visti i recenti cambiamenti, di Google mi fido sempre meno e credo la mia soluzione non basti più. Dunque, il feed su feedburner non è più il feed ufficiale del blog. Significa che potrebbe, in futuro, smettere di funzionare.

Siccome la cosa che più temete è rischiare di restare senza nuovi articoli di Bicycle Mind, se siete iscritti a questo blog vi prego di aggiornare il feed. Con questo:

/feed

Grazie.