iOS 6 e il primo iPad

Che il primo iPad, lanciato 19 mesi fa, non abbia ricevuto iOS 6 è stato un brutto colpo. Ne avevo scritto a pochi giorni dal WWDC, con parole abbastanza dure. Ero rimasto molto deluso e frustrato dalla decisione di Apple di bloccare gli aggiornamenti a un prodotto che si propone come sostituto del computer, un prodotto il cui ciclo di vita dovrebbe essere superiore ai due anni.

Marco Arment suggerisce che l’obsolescenza prematura del primo iPad — prematura, per gli standard di Apple — sia dovuta ai sacrifici che Apple fece nel 2010 per immetterlo sul mercato, a quel tempo nascituro. La scelta di includere solo 256 MB di RAM[1. Anche l’iPhone 3GS ha 256 MB di RAM ed ha, nonostante ciò, ricevuto iOS 6. Ma l’iPhone 3GS ha anche uno schermo molto più piccolo rispetto a quello dell’iPad] gli servì a mantenere i prezzi bassi ma accorciò di molto la vita del dispositivo. Alcune conseguenze era evidenti anche allora, un esempio era l’incapacità di Safari ti tenere in memoria le tab aperte, ma erano perlopiù poche e trascurabili: iOS 4 era molto diverso da iOS 6, non aveva né multitasking, né notifiche né iCloud e quindi i 256 MB gli erano sufficienti.

L’iPad 1 è stato il primo tablet “moderno”, ma oggi paga i compromessi che Apple fece nel 2010 per lanciarlo. È la prima versione di una nuova categoria di prodotti, e come spesso accade le prime versioni non sono future-proof: aprono una strada, mostrano il futuro, e hanno poi bisogno di molti aggiustamenti.