Vogliono semplicemente usarlo
Credo che questo blogger linkato ieri da Gruber abbia spiegato bene un concetto importante, riassumendolo in poche righe:
Alla Apple, le persone che fanno i prodotti li realizzano per il 99% degli utenti a cui non frega nulla di avere la più recente tecnologia nei loro telefoni.
Questo non significa che non siano interessati ai loro telefoni, ma che non sanno, o non vogliono sapere, cosa va dentro questi. Probabilmente, non lo sapranno mai. Hanno altre cose a cui interessarsi: il calcio, i loro figli, l’euro. Sono persone che non hanno idea di cosa significa LTE. Vogliono solamente che il loro telefono funzioni, e vogliono che funzioni bene.
È la ragione per cui pubblicizzare un prodotto sulla base delle sue specifiche tecniche, della potenza e della tecnologia interna, non ti farà guadagnare consumatori. Alla gente non importa che quel prodotto abbia più RAM di un altro, ma che faccia quel che promette. Alla gente non interessa se un OS è chiuso o aperto: interessa che svolga bene i suoi compiti, fine.
Se funziona, bene. Altrimenti, hai fallito. Tutto il resto non conta. Sono cose che possono piacere a noi, a noi che ne discutiamo e che ci appassionano di questi argomenti. Ma sono cose che un normale utente ha il diritto di trascurare.
Se un telefono di un anno e mezzo fa non supporta più l’ultimo OS, è ovvio che hai sbagliato qualcosa. Poco conta che per vie traverse, grazie ad una comunità e all’apertura del suddetto OS, l’utente sia comunque in grado di procacciarsi l’update ed installarlo: a meno che il tuo target non siano dei geek, hai perso. Se vendi quel telefono a persone normali, non puoi aspettarti che queste si preoccupino di come installare una ROM di ICS. Se vendi quello smartphone a persone normali, devi fare in modo che queste non debbano mai pensare al telefono, a come farlo funzionare e a come aggiornarlo. Devono poterlo usare, senza doversi occupare della manutenzione dello stesso. Se lo fanno, hai sbagliato qualcosa.
Gli smartphone sono destinati a tutte le persone, non solo a quelle che programmano, leggono blog di tecnologia e hanno una passione per queste cose. Gli smartphone sono destinati a persone che vogliono usare uno smartphone, e che si annoiano a morte quando vengono costretti a metterci le mani dentro.
Tux (January 1, 2012)
(Sono ripetitvo, lo so e voglio esserlo)Se quel telefono ha tutto per funzionare bene per quel target di persone(e non…), è ovvio che hai vinto da un bel pezzo.
Risposta: Anche l’iPhone ha tutto per funzionare bene. Ma mica siamo arrivati, altrimenti smettiamola di sviluppare qualsiasi cosa e teniamoci anche sui fissi gli OS di due anni fa.
xlinux (January 1, 2012)
parole sante, condivido
MaDFuSeR (January 1, 2012)
Assolutamente d’accordo con quello che ha detto.
Fabio (January 1, 2012)
L’iPhone e l’iPad sono per tutti, anche per mia nonna.
Il giorno in cui mia nonna imparerà ad usare altri dispositivi che richiedono lo stesso tempo di un iPad per essere “configurati”, vorrà dire che avranno raggiunto Apple.
Segundo (January 1, 2012)
Parole definitive, oltre che sante. Samsung tiene in scarsa considerazione i propri utenti.
Ed è anche il motivo per cui android è solo il terzo sistema operativo mobile usato nel web. Nonostante gli innumerevoli modelli sul mercato, rispetto a iOS.
Tux (January 1, 2012)
Sarà la mia una risposta scherzosa, forse con un pizzico di verità, ma chi compra oggetti Apple ha più soldi, chi ha comprato un iphone ha più soldi per permettersi anche una connessione mobile, ergo ci sono più iPhone nel web. Per il numero di modelli, lo sappiamo, lo sapete, ci sono più android.
Adriano Meis (January 1, 2012)
Condivido in pieno il pensiero del redattore, ma ho delle riserve sugli esempi fatti: tanto per cominciare i galaxy s con Android 2.x funzionano senza problemi, se una “nonna” qualunque avesse uno di questi smartphone non si porrebbe neanche il problema di aggiornarlo perché il dispositivo, in effetti, funziona bene e non ne ha bisogno, allo stesso modo in circolazione ci sono ancora tanti iPhone con firmware datati, c’è chi in effetti lo smartphone non sa neanche che potrebbe essere aggiornato e vive in piena serenità.
In secondo luogo rammento che gli update per l’iPhone 3G sono stati interrotti dopo solo 2 anni dalla produzione, non molto dissimilmente da quanto Samsung sta facendo ora ad un anno e mezzo con S e Tab.
In fine oserei aggiungere che almeno Samsung vende i suoi prodotti nel rispetto delle leggi vigenti nel paese di commercializzazione, quelle sulla garanzia in primis, tanto che se gli S e i Tab rimanessero senza update almeno sarebbero ancora giustamente coperti, ma chi ha un aggiornatissimo iphone4 ad un anno e mezzo dalla commercializzazione per poter godere della dovuta garanzia si dovra’ smazzare oltremodo e questo io lo considero molto più grave del lasciare il disp. senza aggiornamenti…
Tux (January 1, 2012)
San Adriano Meis…
Segundo (January 2, 2012)
La garanzia commerciale è di un anno mentre quella per vizi o non conformità si estende al secondo e ben oltre ( vedi caso nano touch). Una politica molto chiara per gli utenti che copre tutte le situazioni.
La differenza tra Apple e le altre compagnie della IT, è solo una questione di diverso tipo di business. L’una vicina agi utenti e alla loro migliore esperienza d’uso, con ricavi elevati. Le altre, concessionarie di android, con la sola preoccupazione di vendere vari tipi di modelli senza pensare al loro futuro supporto sofware, con scarsa se non nulla vicinanza con gli utenti e ricavi deludenti.
Inviterei a confrontare le tipologie di smarthphone della stessa categoria. Si vedrà che sia nella navigazione sia nei numeri venduti i devices con iOS prevalgono.