Ma tu guarda, ricordano qualcosa
Dalla scorsa settimana sono arrivati sul mercato gli Ultrabook, ovvero la risposta di HP, Acer, Toshiba e altri produttori di PC al MacBook Air. Da molte angolazioni somigliano non poco all’originale di Apple, che ricordano anche in diversi dettagli e scelte, non fosse che sembrano la versione economica e dozzinale dello stesso.
Tutto bene, tutto come al solito, non fosse che di fatto non sono la versione economica: sui prezzi sono un po’ tirati, i loro produttori fanno fatica a competere con quelli di Apple e dicono che probabilmente, forse, scusateci, eh, ma i nostri ultrabook costeranno come il MacBook Air:
In questo settore il prezzo magico sembra essere 1.000 dollari ma pare che i produttori di PC stiano lottando per riuscire ad offrire il prodotto a questo prezzo e continuare a mantenere allo stesso tempo un margine di guadagno per loro stessi. (*)
Ma come? I PC non costavano mica meno dei Mac? Che storia è mai questa?!
Tux (September 11, 2011)
MaCriticoni 🙂
UnAmicoDiTux (September 12, 2011)
Intel core i7 960 3.4 Ghz 250
6gb crucial 1600Mhz 55
WD Caviar black 1TB 75
Radeon 6770 asus 1GB 100
Scheda madre X58 asus 200
Display 21.5 – 22” samsung 200
Cabinet decente 100
Alimentatore 500W 85+ CM 75
Assemblaggio. 100 ( qui mi son tenuto LARGO )
Mouse + Tastiera. 100
Casse 5.1. 75
Debian 6.0. 0.0
——————————-
Totale: 1280 €
IMac da 21.5”:
core i7 920 2.66Ghz
4GB DDR 1333Mhz ( non sfrutta il triple channel )
AMD Radeon 6770M 512MB ( questo è il mod. Mobility, non desktop )
Prezzo: 1649 €
Sunto:
– “Ma come? I PC non costavano mica meno dei Mac?”
– “Si, molto e sono anche più veloci”
– “Ma il Mac è più bello”
– “Questo te l’appoggio in pieno”
UnAmicoDiTux (September 12, 2011)
Errata corrige:
Piuttosto che Debian meglio Fedora 15
Se vi piace quell’obbrobrio di Lion aspettate Oneiric Ocelot
Il prezzo del pc resta invariato.
urlo (September 12, 2011)
Ecco appunto, alla fine della fiera resta sempre un pc… quindi meglio da subito un Mac! 😀
Angel (September 12, 2011)
Ancora non si è capito che un PC assemblato, per quanto potente sulla carta, non offrirà mai l’esperienza d’uso di un Mac.
E poi “Cabinet decente” la dice tutta.
La bellezza di un Mac sta nel complesso, non nella velocità (o spazio, per gli HD) delle componenti, ma nel sistema operativo e nel legame tra le varie componenti fisiche e tra queste e l’OS.
(September 12, 2011)
Un conto è un computer fatto e finito in vendita a quel prezzo, un conto è assemblare i componenti da soli. Non c’è dubbio che nel secondo caso costi molto di meno. C’è un modello HP/Dell/Sony/Toshiba con quelle caratteristiche a quei costi? (non lo so, se c’è: non è una domanda retorica la mia).
Comunque, in questo caso, in questo articolo, la frase finale era limitata agli Ultrabook. I Mac sono sempre costati più dei PC ma, mi pare, col tempo questa differenza di prezzo si stia sempre più riducendo. Vedi anche il caso degli Ultrabook, dove sotto la cifra dei 1.000 adottata da Apple gli altri non riescono ad andare.
UnAmicoDiTux (September 12, 2011)
“Ancora non si è capito che un PC assemblato, per quanto potente sulla carta, non offrirà mai l’esperienza d’uso di un Mac”
Questo, se permetti, è soggettivo, io da felice possessore di uno splendido Mac mini 2010 non sono certo rimasto colpito dalla sua “esperienza d’uso” ma più dalla sua bellezza e dall’attenzione profusa nel realizzarlo, che non ho mai messo in discussione.
“Un conto è un computer fatto e finito in vendita a quel prezzo, un conto è assemblare i componenti da soli”
Nel “preventivo” ho incluso una generosa mancia per l’assemblatore quindi quello è a tutti gli effetti un computer fatto e finito, la scelta dei componenti del resto ti chiede di farla anche Apple.
“Comunque, in questo caso, in questo articolo, la frase finale era limitata agli Ultrabook”
Hai ragione, ed in effetti la mia era una ( credevo palese ) provocazione nei confronti della frase di chiusura della “notizia” che senza la quale non avrebbe suscitato in me alcun (ri)sentimento 😉
Io non ce l’ho con la Apple, anzi, possiedo fieramente vari iDispositivi e credo fermamente che a Cupertino stiano facendo un OTTIMO lavoro da qualche anno a questa parte.
Io ce l’ho con i Mac maniaci, con i nerd Linux-only e con i bimbominchia persi senza una “start bar” che difendono a spada tratta ogni azione o prodotto realizzata per quanto discutibile dalla loro casa madre.
Della serie:
i Mac ed in generale i prodotti Apple sono i più bei dispositivi sul mercato? SI
Apple offre un servizio clienti mai visto da nessuna altra parte? SI
I prodotti Apple sono curati maniacalmente in ogni dettaglio seppur minimo? Assolutamente SI
Apple si fa strapagare per o suddetti servizi? SI altrettanto ( giustamente )
Per cui perché combattere una battaglia su un terreno così scivoloso? Lodiamo Apple per quello che fa realmente non per quello che vorremmo dimostrare che faccia.
Scusate ma sono proprio prolisso quando scrivo…
Segundo (September 12, 2011)
È da considerare che è compreso nel prezzo dei Mac anche un ottimo numero di software. Questo permette di accendere il Mac ed essere subito produttivi senza colpo ferire. E poi ancora insistere di prezzi di quei ” cassonetti” di pc mi sembrab il colmo.
Tux (September 12, 2011)
C’è chi è produttivo usando un netbook, c’è chi è usando un Mac, chi non lo è usando anche il miglior PC del mondo. Molte cose sono soggettive, altre no. Perchè non dovrei dire che la cura con cui Apple crea i prodotti è decisamente meglio dei suoi concorrenti? E’ palese. Oggettivo.
Se vale i soldi a cui è venduto e li compra chi può permetterselo per me non c’è alcun scandalo o qualcosa di strano. Io sono un felice possessore di un netbook (con cui ho realizzato con molta comodità cose più o meno complesse) e di un PC assemblato pezzo per pezzo da me che oggi resta un PC di fascia molto alta con cui ci faccio di tutto. Entrambi montano Ubuntu.
In fin dei conti ognuno sceglie il prodotto che più gli va bene per le cose che deve fare. Un ufficio non deve avere Lion per essere produttivo. Al massimo usano un software per scrivere documenti.
Un grafico invece dovrebbe possedere un buon sistema, e qui Lion/Apple in generale fanno la loro bella figura. La vedo dura però che un normale utente PC abbia davvero bisogno di Lion, ma solo perchè ha un costo più elevato che una configurazione Windows / Linux.
Linux, invece, va bene qualunque sia il tuo uso. Ufficio, grafica, programmazione, server (Più del 75% usano LinuxApacheMysqlPhp).
Segundo (September 12, 2011)
Intendevo che quando compri un Mac, non hai bisogno di scaricare ne sistema operativo ne programmi particolari per iniziare ad usarlo. Semplice, lineare, compatto. Per usi specifici ti compri il
software di cui hai bisogno. Ma la qualità dovuta ad un preciso ed organico concetto progettuale tra hardware e software non la puoi paragonare a nessun ultrabook che costano uguale ma sono piû scarsi e montano degli os osceni.
Tux (September 12, 2011)
C’è da dire che entro un anno i prezzi degli ultrabook si abbasseranno di molto, gli Air no. Che poi, gli OS osceni, son quelli montati di default 😉
(September 12, 2011)
A dire il vero l’Air costava 1.800 dollari tre anni fa. Quindi si è già abbassato. Perché mai gli altri dovrebbero scendere e l’Air no?
(September 12, 2011)
Apple si fa strapagare per i suddetti servizi? Sì, un tempo, adesso non molto.
Intendiamoci.
Il prezzo è stato per lungo tempo il grande svantaggio di Apple, e sicuramente per lungo tempo i Mac sono stati più cari di qualsiasi altro computer in circolazione. Oggi questo gap sta venendo meno in molti dei prodotti dell’azienda: anche questo è un dato di fatto.
Tux (September 12, 2011)
E’ quello che intendevo. Apple non scende sotto i 1000, gli ultrabook costeranno la metà tra meno di un anno, secondo le mie previsioni e non solo.
Segundo (September 12, 2011)
E varranno meno di un quarto. Come ora.
Frank (September 12, 2011)
Bisogna considerare che la Apple ha avuto costi di progettazione,design,prototipazione etc da sostenere,gli alti produttori si sono trovati tutto bell’e fatto. Se i prezzi si abbasseranno sarà semplicemente per smaltire le scorte che rimarranno invendute nei magazzini,come per iPad e company. Ció che sta cambiando dell’ecosistema Apple è che una volta migliorava i device che anche altri facevano,ora è capace di inventare nuovi device e settori di mercato: in conclusione si porta avanti anni luce ai concorrenti che saranno sempre più costretti a rincorrere,e spero solo che alla fine questa rincorsa senza risultati non passi come un monopolio,che in realtà non esiste. L’unica cosa che Apple monopolizza ora sono le attenzioni di tutti,concorrenti,media e utenti.my 2 cents…
Tux (September 12, 2011)
@—->Varranno meno di un quarto. Come ora.
Ma gli Air fanno anche il caffè? Ma davvero? Dai forse ne compro uno.
Segundo (September 13, 2011)
Da possessore del primo air posso dire che il caffè non lo fa, ancora…Esegue soltanto il suo lavoro in modo esemplare, senza nessun intoppo, ruggisce con Lion e soprattutto, come del resto tutti i mac che ho avuto e che adopero ancora da dieci anni a questa parte, non ha mai conosciuto la figura professionale del tecnico delle riparazioni. L’IMac del mio studio, un core 2 duo del 2006, è passato da Tiger a Leopard a Snow Leopard infine a Lion sempre migliorando come usabilità e velocità. Per non parlare del PowerBook e del MacBook Pro. Siamo realisti, con gli “scassoni” wintel e company è esigere l’impossibile.
Tux (September 13, 2011)
Nemmeno io ho mai visto un tecnico di riparazione ne ho mai spedito qualcosa in assistenza. Se c’è stato qualche problema è solo per la mia pazza voglia di smanettare l’impossibile. Non uso Windows, che certamente vuole 2 formattazioni all’anno. Però dire che qualcosa vale meno di un quarto è abbastanza esagerato.
PS: tanto per tirare in ballo il prezzo, il mio PC è doppiamente potente un Mac di 2 – 3 anni fa e costa meno della metà…
😉
Segundo (September 13, 2011)
Trovami un pc del 2006 elegante come l’imac (un solo filo sulla scrivania) che può cambiare 4 sistemi operativi senza problemi. Non è questione di potenza (che con i prodotti della mela è più che abbondante) ma d’integrazione hardware/software che permette cose che i pc si sognano, qualsiasi sia l’os che montano. Oltretutto senza perdere del tempo a smanettare o settare nulla.
Tux (September 13, 2011)
ma io non pago un prodotto il doppio pur di non vedere 2-3 fili davanti… Ah il tempo a smanettare lo perdo per passione, non perchè sia necessario 😉
Anonymous (September 14, 2011)
Prezzo ( ma quale doppio?) ampiamente ammortizzato dalla mancanza di inteventi negli anni, zero manutenzione, zero costo software di base, qualità elevata che un assemblato non avrà mai. La pulizia dello spazio intorno ad computer, senza fili o cabinet vari, è fondamentale nelle aree di lavoro.
Adriano Meis (September 14, 2011)
Quoto Tux in toto.
Adriano Meis (September 14, 2011)
Poi questa faccenda delle riparazioni non la capisco: in 15 anni di esperienza PC non ho mai dovuto riparare un tubo. Quando 2 anni fa ho comprato il mio iPhone 3GS dopo un mese l’ho dovuto portare al genius bar per il display difettoso.
Sul prezzo degli OS va chiarito che NON costa 29/25 €, quello è il costo dell’aggiornamento, l’os lo paghi quando compri il Mac ( e a caro prezzo per quello che fa ). Che poi tutto questo software preinstallato che incrementa la produttività quale sarebbe? Front Row? Garage Band? Per favore…
Tux (September 14, 2011)
Ma quale doppio? si il doppio. Zero manutenzione? Sono abbastanza bravo con un pc tra le mani. Mancanza di interventi negli anni? Qui, beh non capisco cosa intendi. Il mio SO ha un aggiornamento ogni 6 mesi. Spazio intorno al PC? Ok le casse mi stanno tra le scatole. Mancanza di Qualità? E’ vero il mio PC non è profumato come un Mac. 🙂
Segundo (September 14, 2011)
Faccio mie le parole di Lucio Bragagnolo: “MacBook Air modello base costa 949 euro. Qualcuno si ricorderà i tempi del suo esordio. Costava quasi il doppio e i commentatori erano orripilati dalla mancanza totale di porte di collegamento. Come era stupida Apple, a non realizzare un netbook da due soldi, pieno di porte su ogni lato, il futuro.
Passato qualche semestre, Intel elargisce trecento milioni di dollari ai costruttori visto che non riescono da soli a tirare fuori un ultrabook, nom de plume per copia di MacBook Air. Quelli che escono invariabilmente, hanno un prezzo più alto o equivalente. E talvolta ci si deve comunque accontentare.
Tutte queste aziende al traino hanno margini di profitto minimi, o ci perdono. Apple, con prezzi competitivi, ci guadagna.
Prima di dire che Mac è caro, è stato sempre il caso di pensarci due volte. A dire oggi che i prodotti Apple sono cari si va verso la figura del disinformato.
Gran parte del merito della situazione va al signore che di recente ha preso il posto di Steve Jobs come amministratore delegato. Apple è in buone mani, anche se Steve fa “solo” il presidente del consiglio di amministrazione.”
Tux (September 14, 2011)
Non dico che i prezzi Apple costano troppo per la loro qualità, ma non sopporto quando viene detto che solo perchè qualcuno compra qualcosa che non è Apple è di scarsa qualità. Tutto qui.
Segundo (September 14, 2011)
Ok. Basta suffragare le proprie idee e posizioni con le risultanze che il mercato ci dà, nel lungo termine.
Adriano Meis (September 14, 2011)
“A dire oggi che i prodotti Apple sono cari si va verso la figura del disinformato”
No si fa la figura di uno che i soldi se li suda.
Il fatto che le altre aziende abbiano alzato i prezzi per allinearsi alla filosofia Apple ( + prezzo = + qualità ) non vuol dire che i prezzi Apple siano bassi o normali.
È come dire che in un paese dove la preparazione scolastica media è la prima elementare quello è un buon livello di preparazione.
Apple è sempre stata cara, il problema è che ora anche le altre aziende lo vogliono essere, ma non mantenendo il livello qualitativo che Apple è sempre stata abituata a fornire non riescono a guadagnare quote di mercato significative. Questo non toglie il fatto che una tastiera da 69€ sia cara sebbene qualitativamente eccellente. O che un caricabatterie ne costi 39€ per quanto elegante ed ergonomico. Chi guadagna meno di 1000€ al mese e ha bisogno di un computer stai tranquillo che non si compra un Mac.
Segundo (September 14, 2011)
Condivido pienamente. Con meno di 1000 euro al mese non si pensa neanche ad un computer.
Resta il fatto che la qualità si paga in tutti i prodotti progettati con tecnologie all’avanguardia (macchinari per gli unibody ecc.). Quello che fa schifo è magari spendere anche meno soldi per un computer di scarso valore, che può costringerti a ricomprarlo nel giro di due anni perché non all’altezza. Un Mac è anche un investimento, ed è nel lungo termine che sviluppa tutti i suoi vantaggi. I concorrenti l’hanno capito, ma non riescono a stare al fianco di Apple, solo molto lontano.
Adriano Meis (September 14, 2011)
Come già anticipato da altri in questa conversazione, è possibile acquistare prodotti meno cari di quelli Apple ma che offrono caratteristiche superiori ed una maggiore longevità. Quello che è molto difficile fare è trovare prodotti dello stesso prezzo o anche più cari di quelli Apple che siano realizzati con la stessa cura nel design.
Per intenderci, io amo molto i prodotti hi-fi della Bang&Olufsen, soprattutto quelli realizzati tra gli ’80 e i ’90, sono splendidi e generalmente anche molto fedeli, ma non direi mai che sono ( o sono stati allora ) economici, esistono prodotti meno costosi che offrono la stessa qualità audio, nonostante tutto non rimpiango assolutamente il loro acquisto. Allo stesso modo non considero i prodotti Apple un cattivo investimento, anzi, ma credo anche che il mercato offra occasioni migliori per investire il proprio denaro.
Segundo (September 14, 2011)
Riguardo Bang&Olufsen hai fatto una grande scelta. Per il resto sono pienamente fedele alla linea di zio Steve quando enunciò il fatto che Apple non avrebbe mai realizzato un netbook perchè di scarsa qualità, equipaggiati con software scadente e non ergonomici ( vedi schermo e tastiera). Questa è stata, è e sará l’unica filosofia rivoluzionaria di Apple. I prodotti o sono elevati o non si fanno. Altri possono continuare a metterli sul mercato. Con risultati di breve durata.
Adriano Meis (September 15, 2011)
Ora sono io a dire “condivido pienamente”. Apple è sempre stata sinonimo di qualità e credo che questa sia fuori da qualunque discussione, il flame acceso fino ad ora rimane riguardo al considerare SOLO Apple quando si è in cerca di un prodotto informatico di qualità, perché sarebbe un’azione miope e, spesso, antieconomica.