Craig Mod, sul New Yorker, su come le fotocamere negli smartphone siano migliorate al punto da potere sostituire le reflex non solo per qualità dell’immagine ma anche per completezza della stessa (una fotocamera tradizionale infatti non può attingere a tutti i dati che gli smartphone sono in grado di collezionare con i loro sensori):

Once yomu start thinking of a photograph in those holistic terms, the data quality of stand-alone cameras, no matter how vast their bounty of pixels, seems strangely impoverished. They no longer capture the whole picture.