Federico Ferrazza, vicedirettore di Wired, elenca le 36 cose che ha imparato negli ultimi 3 anni sui siti di informazione:
3. Gran parte del traffico di TUTTI i siti è generato da contenuti leggeri e di servizio. È inutile prendersi in giro e ricordare i bei tempi andati: è quello che succede(va) anche con la carta (sia in Italia che all’estero) con gli allegati: dagli annunci delle case ai calendari, fino ai dvd.
5. Diffidare dei giornali(sti) o simili che dicono di essere SEMPRE integerrimi nei loro contenuti. I compromessi ci sono e l’unico sforzo che si può fare è quello di essere trasparenti.
11. La ridondanza (di parole, di contenuti, di foto) è utile: per esempio risocializzare lo stesso contenuto in un arco di tempo funziona.
Il punto 11 secondo me è molto interessante: di recente ho cominciato a rilanciare più volte sui social network lo stesso articolo, a distanza di ore o giorni. Alcuni trovano questa pratica invasiva, ma di fatto aiuta molto a farsi trovare da chi alla prima condivisione non era davanti al computer, allungando un po’ la vita (misera) dell’articolo.