Non riesco a bloggare dall’iPad

Siamo in due. Le volte in cui lo faccio, raramente, quando sono in vacanza e non ho alternative, non riesco che ad arrivare a fine articolo esaurito e frustrato. La fatica, ed il tempo, che bloggare dall’iPad richiede trasforma un’attività che a me piace molto in un supplizio.

Oltre all’attuale assenza di un buon software che permetta di utilizzare con soddisfazione WordPress i problemi sono almeno altri due, legati ad iOS. Un primo riguarda Safari, e il fatto che raggiunto un certo numero di tab aperte le pagine non restino in memoria ma vengano ricaricate ad ogni loro apertura. Scrive 52 Tiger:

Mentre sto scrivendo un articolo mi piace far riferimento a diversi materiali, come fonti, articoli di supporto, etc. Questo significa saltare da una tab all’altra, o da un documento all’altro. Niente di tutto ciò è fattibile dall’iPad. Quando apro un numero critico di finestre in Safari mobile, entra in gioco l’inevitabile re-load delle pagine già aperte.

Un secondo, il passaggio da un’applicazione all’altra che per quanto reso migliore nell’ultima versione di iOS continua a risultare lento se eseguito diverse volte di seguito, situazione che si presenta saltuariamente, almeno a me, nella stesura di un articolo (passaggio da Safari a editor di testi, ad esempio).

Sono alla ricerca di un qualcosa che risolva questo problema da diverso tempo: continuo ad attendere. Ma forse il problema non è né il software né l’hardware ma l’oggetto, che non serve a bloggare. Serve a navigare in rete, a leggere e a usufruire dei contenuti, non a crearli. Non sono l’unico blogger che per ora non riesce ad usare l’iPad per creare materiale, ma solo per consumarne. Siegler scrive i suoi articoli da un MacBook Air, mai dall’iPad:

Non ero completamente convinto dell’iPad come rimpiazzo del PC e, per il mio attuale lavoro, non lo sono tuttora. E’ semplicemente troppo difficile digitare più di 100 parole su quel coso. Avete sentito questo ritornello più volte dalla stampa. Ma è paradossale. La stampa deve parlarne e recensire l’iPad perché questo è quello che fa. Ma la stampa è anche il peggior candidato possibile per l’uso che di un iPad si può fare.