Non c’è niente da fare, oggi tutti si lamentano dell’iPhone 5 che non c’è stato. Non basta a nessuno che Apple abbia potenziato l’iPhone 4 aggiungendo un processore A5, una fotocamera migliore, una batteria migliore e il controllo vocale Siri. Non basta e nessuno che Apple abbia reso l’iPhone 4, che era e resta uno dei migliori smartphone in commercio, anche meglio. Quello che tutti pensano è che l’iPhone 4S sia deludente.
Ecco, voi volevate un iPhone con uno schermo più grande, con supporto a 4G, una batteria significativamente migliore e un nuovo design. E pensare che oramai avreste dovuto capirlo, basterebbe guardare il settore Mac perché sia evidente: Apple è un’azienda piuttosto restia a modificare il proprio design (cit.). Appunto perché è buono, non gli interessa cambiarlo una volta l’anno. Quando introduce un nuovo design lo mantiene nel tempo, modificandolo leggermente. Pensate ai MacBook Pro, o agli iMac: è da tanto, che sono così. Nessuno si aspetta che Apple li modifichi radicalmente ogni 12 mesi.
E avreste anche dovuto capire che per Apple le specifiche tecniche sono secondarie. Nel senso che voi non dovreste acquistare un iPhone perché c’è un processore A5 dentro, ma per quello che vi permette di fare indipendentemente da com’è fatto. O, meglio: la tecnologia è secondaria a quello che fa. Per riprendere la pubblicità ‘We Belive’ dell’iPad:
“With these new devices, a dual-core processor isn’t why people buy them. They buy them because it can be a fantastic book. Or game. Or browser. They buy it because of what it does.”
Vedete? Tocca ripetermi, questo discorso l’ho già fatto. Questo è quello che dice Apple, nelle pubblicità o nei keynote. Non vi sto dicendo che dovete condividere il ragionamento, né che dovete pensare alla loro stessa maniera. Quanto piuttosto che è inutile che ogni volta rimaniate delusi dal nuovo iPad o nuovo iPhone perché questa è la filosofia e il modo di operare di Apple. E dubito cambierà.
Ecco perché, secondo me, non vedrete mai più di un iPhone all’anno. Apple non è mai stata l’azienda che corre dietro alle minime innovazioni del settore aggiornando ogni mese i propri computer. Quello era il modo di operare di HP, Dell, Asus, etc. che hanno sempre rilasciato tanti modelli al mese per poter inserire per prime l’ultimo nuovo processore. Ed è oggi il modo di operare di Nokia, Samsung e altri produttori di smartphone Android. Apple invece aggiorna i suoi computer una, due volte l’anno. Eppure a distanza di anni i suoi funzionano – ve lo dice uno che ancora utilizza un MacBook Pro early 2008 – quelli iper-aggiornati delle altre aziende no.
E lo stesso vale per gli iPhone: l’oramai vecchio iPhone 3GS è ancora supportato ufficialmente da Apple e quando sarà il 12 Ottobre potrete installare il nuovo iOS 5 senza problemi. Credete davvero di poter fare lo stesso con un telefono Android di tre anni fa? Credete che il produttore di quel telefono si sia preoccupato di verificare e fornirvi gli aggiornamenti futuri di Android? Quello che rende l’iPhone tale, indipendentemente dai componenti che ha dentro, dalla RAM e dal processore, è iOS. iOS è l’iPhone, e rilasciando iOS 5 Apple ha lanciato un iPhone totalmente nuovo. E’ il software la parte più importante dell’iPhone, non l’hardware.
Sì, c’è voluto un anno ad Apple per fare questo iPhone 4S e sì, voi credete che non sia abbastanza e vi aspettavate molto di più. Io credo invece che sia più che sufficiente. Perché l’iPhone 4 era ed è tuttora un ottimo telefono: quello di cui aveva bisogno era un aggiornamento, non una rivoluzione.