Le novità annunciate al WWDC relative alla gestione delle foto su iOS sono apprezzabili ma, come scrive The Next Web, non risolvono il problema che molti di noi hanno nella gestione della nostra libreria fotografica. Apple ancora la tratta come una collezione di momenti memorabili, unici, speciali e belli da rivivere, ma la realtà è che per molti di noi questi (rari) momenti sono sommersi dall’uso quotidiano che facciamo della fotocamera: per prendere un appunto, per ricordarci di un oggetto che abbiamo visto in un negozio, per salvare uno scontrino, etc.

Usiamo la fotocamera non solo per catturare un episodio da ricordare ma anche per catturare informazioni — perché se è vero che ci sono app specifiche che ci aiutano a farlo, la fotocamera è il modo più immediato di appuntarsi qualcosa.

Come suggerisce The Next Web, sarebbe bello se Apple ci aiutasse a organizzare questa collezione disordinata di appunti che si mischia assieme alle foto — categorizzandoli (così come offre il riconoscimento facciale, perché non offrire un riconoscimento delle ricevute, dei biglietti da visita, di fogli e post-it, etc.) o aiutandoci a cancellarli dopo un certo tempo:

I’d like it if Apple would add some actual intelligence to how it handles photos. All optional, of course. As soon as you take a photo the camera could detect what kind of photo it is and label it as ‘Receipts’, ‘Notes’ or ‘Expire after 7 days’. This could be a pop-up that would float there over the photo you just took. With one finger you can confirm or change a label, or just ignore it when it is right.