Amazon ha messo in vendita anche in Italia il Kindle Paperwhite, a 129 euro. La differenza dal modello base è principalmente lo schermo touch screen e l’illuminazione dello stesso (proveniente dall’alto, per evitare di disturbare gli occhi) — per leggere al buio.
John Gruber l’ha recensito giusto ieri. Nonostante ne parli tutto sommato bene, evidenzia un difetto che ai più potrebbe sfuggire (prima dell’acquisto): non esiste un tasto dedicato per voltare pagina. Minimalismo estremo, a svantaggio però dell’utente: se un oggetto svolge un solo compito, deve svolgerlo nel migliore dei modi possibili e pensare anche di integrare funzioni che su altri device sarebbero superflue (un tasto per voltare pagina su un iPad sarebbe ridicolo):
But page-turning is a bit of a setback. It’s good that you can use the touchscreen to turn pages, but why not include dedicated page-turning buttons as well? The e-ink Kindles are designed to do one thing really well: display long-form text. Page-turning is at the heart of the Kindle reading experience. An active Kindle reader is going to go to the next page hundreds — in some cases, I’m sure, even thousands — of times every week. There should not just be buttons for page-turning, but great buttons.
(Gruber sostiene che anche dal lato tipografico Amazon avrebbe potuto fare di meglio. Credo, alla fine, che dica questo: il Kindle è un buon ereader, ma non eccelle nei dettagli – che un oggetto monofunzione dovrebbe avere più a cuore)