Quattro mesi fa mi si è rotto l’alimentatore del computer, il cavo si è rovinato e i fili interni si sono scoperti.
Un mese fa mi è successo lo stesso con il cavo USB dell’iPhone.
Due settimane fa è venuto il turno delle cuffie.
Siccome ne ho pieni i maroni di cambiare i cavetti biodegradabili di Apple, sono balzato sulla sedia quando ho scoperto che una soluzione esiste. Per soluzione, intendo: qualcosa che non consista nel comprare un nuovo cavo. Si chiama Sugru, sembra pongo, si modella sulla cosa da riparare e dopo 24 ore si solidifica, assumendo la consistenza del silicone.
Serve a riparare le cose (e pure bene), oppure a modificarle. C’è gente che ci ha riparato anche le scarpe, per dire. Sta lì buono 6 mesi (fino a 8, se tenuto al fresco), nella sua bustina, che ne contiene una quantità minima comunque sufficiente per più riparazioni. Viene venduto in bustine, appunto. Di diversi colori.
Arrivo un po’ in ritardo nello scoprirlo, lo so. Ma se c’è qualcuno che come me non lo aveva mai sentito, magari adesso, la prossima volta che gli si rompe qualcosa, evita di ricomprarla. E dato che i cavi di Apple sono particolarmente effimeri, la prossima volta è sempre imminente: meglio tenere del Sugru a portata di mano.