pointerCosa c’è da sapere sull’iPhone 5

Se avete letto i rumors i giorni scorsi siete già a posto: l’iPhone 5 è come si immaginava che fosse, ha tutte le caratteristiche che erano state previste. Citando Mantellini, l’unica sorpresa è stata il colore degli iPod. Altrimenti:

  • È più lungo. In soldoni: ci sta una riga in più di icone nell’Home Screen, oppure un tweet in più in Tweetbot. Significa anche letterbox (una barra nera sopra e sotto lo schermo), per le applicazioni che non si adatteranno
  • È l’unica cosa che è aumentata, l’altezza. Per il resto è più leggero e più sottile. E vuole le NanoSIM, le Micro non gli garbano più
  • Il retro è perlopiù di alluminio racchiuso, sopra e sotto, da due fasce in vetro. Ma se cade, si frantuma comunque
  • Il connettore, nuovo, più piccolo, si inserisce in ogni direzione — non come prima, che si sbagliava sempre il senso d’ingresso
  • Supporta LTE. Sarebbe bello, peccato tu viva in Italia
  • Ha un processore A6, veloce il doppio
  • Nonostante questo, la batteria dura di più
  • La fotocamera, da 8 megapixel e funzione Panorama, è forse uno dei principali miglioramenti. Apple la migliora molto, di anno in anno. Ben Brooks sostiene che funzioni da strumento di marketing: i nostri amici vedono le meravigliose foto che scattiamo con l’iPhone 5 = un altro iPhone 5 venduto
  • I prezzi sono identici
  • Arriva il 28 Settembre, in Italia (nei Paesi seri e rilevanti il 21)

Note a margine su altri prodotti presentati ieri che però non ci interessano particolarmente:

  • Hanno presentato i nuovi iPod. La notizia è che gli iPod sono ancora in commercio. Poi hanno presentato i nuovi Newton
  • iPod Nano: non si può più usare come orologio ed ha delle icone rotonde che, THE HORROR! THE HORROR!
  • iPod Touch: forse il più bello fino ad oggi. Però dai colori si capisce chiaramente che è pensato per bimbi. C’è anche un laccetto incluso, così glielo si affranca al braccio e non gli cade
  • Nuove cuffie: sembrano terribilmente scomode, dicono siano terribilmente comode

Cosa dire a quelli che sono delusi e che dicono Apple-non-innova-più:

A me sembra sia un ottimo iPhone, l’unica cosa che avrei voluto e che non ha è il supporto alla tecnologia NFC. Ma è una cosa che vorrei io e che sapevo non ci sarebbe stata (era circolato come rumors, poi subito smentito). I miglioramenti sono incrementali, e del resto non mi pare che dal punto di vista dell’hardware si potesse fare di più. Non è che i Samsung o i Nokia siano diversi, se i miglioramenti li misuriamo sul lato dell’utilità e non di quanto di anno in anno gli aumentano le dimensioni dello schermo.

Forse a lasciare scontenti è iOS 6. Anche in questo caso si tratta solo di un miglioramento incrementale, ma data la concorrenza in questo caso non è sufficiente.

Cosa dire sugli utenti Android che ieri sera su Twitter commentavano la conferenza reinterpretando una favola di Fedro:

Siete pallosi.