pointerMicrosoft Surface: un nuovo modo di pensare

Horace Dediu in poche parole spiega cosa rappresenti il Surface di Microsoft: non solo un nuovo prodotto, ma anche l’ammissione che il loro modello di business nell’era post-PC non è più applicabile:

Microsoft si trova di fronte a un dilemma. Il loro modello di business basato sulla vendita di software costoso che gira su hardware economico non è più sostenibile. Il futuro è software quasi gratuito integrato in un hardware dal prezzo moderato.

Il modello di business vincente sembra essere quello di Apple. Non più una licenza costosa di Office, di un OS o di un software qualsiasi, ma la vendita diretta di un oggetto con associato, gratuitamente, il software che occorre per farla funzionare. Così come nel mercato dei PC Microsoft riuscì a imporre il suo modo di operare, oggi la stretta integrazione fra hardware, software e servizi è dovuta alla forza esercitata da Apple nel settore.

Francesco (June 21, 2012)

Se il business è tutto sugli AppStore e sull’HW, Microsoft ha già cannato: non puoi fare due versioni in base alla piattaforma (x86 e ARM, ognuno con le sue app da sviluppare, perchè no, non è pensabile che i programmi di Windows attuali siano utilizzabili comodamente su un tablet touch), in un mercato che a mala pena capisce la differenza tra un’app per telefono ed una per tablet.

Come al solito i Microsoft comanda sempre il “reparto complicazione cose semplici”.

L’unica cosa da copiare è la tastiera, davvero carina.

Ah, mancano i prezzi tra l’altro… ed i consumi di un processore i5…

Max (June 21, 2012)

Il futuro è software quasi gratuito integrato in un hardware dal prezzo moderato

Certo, Apple e’ regina nel low cost…..

Ma per favore

Segundo (June 21, 2012)

È regina nelle cose ben fatte e funzionanti! Il che, non ha prezzo!

Tux (June 23, 2012)

Quoto Max.
Ha poco a che fare con Apple “Hardware dal prezzo moderato e Software low Cost”. L’hardware ha il massimo costo sul mercato, pur essendo meglio della concorrenza in cui la parte di mercato è più grande (escludo ultrabook e notebook per professionisti, paragonandolo ai notebook da 400-500 euro). Ok che l’aggiornamento dell’OS sta a una ventina di euro, ma la maggior parte del software non è free, ed è qualitativamente peggio di software open.

Segundo (June 24, 2012)

Precisamente Mountain Lion costerà una quindicina di euro! Il software a pagamento, es. iWork, non è affatto peggiore del software open, e la spesa è irrisoria su app store.. Anzi proprio l’opposto. Ma l’opposto anche di software decisamente più caro! Cioè se li beve entrambi i tipi. Poi non parliamo di quello incluso in OS X al momento dell’acquisto di un nuovo computer!