“Sono passati 17 anni da quando una nuova versione di Windows ha generato interesse”, scriveva ieri sera GigaOM in riferimento a Windows 8, presentato questa mattina a Barcellona[1. Volendo lo si può già scaricare ed installare, in beta].

Il nuovo Windows è molto diverso dal suo predecessore. Nuovi paradigmi convivono con i vecchi, Metro con la UI classica. Secondo Farhad Manjoo, che ha scritto le sue prime impressioni su Slate, il più grande problema sarà far accettare il cambiamento all’utenza di vecchia data.

È chiaro che Microsoft considera Metro il futuro di Windows. La sensazione è che l’azienda stia tenendo vivo il concetto di desktop nella stessa maniera in cui inserì il ‘command prompt‘ in Windows 95 — come un modo per placare i vecchi utenti fino a quando non si saranno abituati al nuovo modo di fare le cose.